coachandrea12 |
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| Condivido anche io, anche perchè credo di conoscere personalmente Marzo84 ( e so che lavora bene). Però dico che lo stretching, di per se, non serve a niente. So bene che questo riscalderà molto gli animi di chi, per anni, ha eseguito e continua a far fare stretching; però io rispondo che scientificamente non c'è niente; che rispetto al primissimo lavoro di B.Anderson, il resto è pura ipotesi. Ottimamente pubblicizzata e venduta, ma pura ipotesi. Lo stretching statico/dinamico da cosa si differenzia rispetto al tradizionalissimo movimento lento di allungamento, senza rimbalzo? Ci sono poi atleti che senza stretching non cominciano neppure..................ma questa è una "chiusura" culturale data da una mancanza di rielaborazione culturale sia dell'atleta che del suo coach. Personalmente io dico che non credo allo stretching ma se qualche giocatore, magari evoluto, si sente meglio, ..........e lasciaglielo fare. Mi rifiuto di proporlo quando fa molto freddo o c'è molta umidità, però mi sento molto "laico" in condizioni normali. Se un giocatore si sente bene così.......non c'è problema; che lo faccia. Ma il giocatore che me lo chiede non può e non deve avere una risposta non vera scientificamente; e neppure il giovanissimo; sennò ritorneremmo ad essere dei maestri di zompi e basta
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